10 star che hanno dichiarato di essere ‘gender fluid’

A Hollywood sta prendendo sempre più piede la moda del gender fluid (genere fluido). E quando un trend inizia a diffondersi, è tutto un affannato tentativo di stare al passo coi tempi per conquistare l’ammirazione di sempre più ampie fette di pubblico.
Ultimamente, è considerato un abominio aspettarsi che i propri figli si comportino secondo il loro sesso biologico: “maschio” e “femmina” sono una convenzione superata, e secondo un numero sempre maggiore di star sarebbe meglio lasciare i bambini liberi di diventare ciò che desiderano, al di là del sesso di nascita. La pensano così Celine Dion, Kate Hudson, Angelina Jolie, Pink e tanti altri.

Ma cosa si intende con gender fluid? Chi si definisce di genere fluido non vuole essere etichettato secondo nessuno schema sessuale, e vive liberamente la propria identità sessuale, senza costrizioni di alcun tipo. Questo non significa essere etero, bisessuale o transessuale, ma solo di sentirsi “a volte” un ragazzo e “a volte” una ragazza.

Il gender fluid non è però solo una moda, un nuovo stile, un modo di essere, è soprattutto una forma di pensiero che supera e va oltre il mero concetto di omosessualità: Non esistono uomini e donne ma solo individui fluidi. Il sesso biologico non riveste alcuna importanza, di conseguenza l’identità sessuale non è associata, in alcun modo, all’imprinting genetico e al sesso alla nascita. Si diventa uomo o donna a causa di un condizionamento culturale che impone di rivestire un determinato ruolo sociale. Solo abbattendo i limiti imposti dalla differenza di genere l’individuo può mostrarsi come preferisce, passando dall’essere un ragazzo a una ragazza e viceversa, a seconda della sua volontà.

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Qui non c’entrano niente i diritti degli omosessuali o la felicità delle coppie gay. Dietro l’ideologia gender fluid c’è il capitalismo che cerca di infrangere l’ultima frontiera, quella di eliminare le diversità tra i sessi con lo scopo di creare l’individuo unisex, lo schiavo perfetto. L’individuo a cui si può vendere qualsiasi cosa: nella moda, nell’arte, nelle riviste, nella musica, nell’universo degli influencer e persino nel mondo della bellezza, dove si iniziano a diffondere le prime linee cosmetiche per uomini interessati alla cura di sé anche in termini di make up.

La generazione gender fluid è sbarcata anche in Italia, almeno a livello di immaginario e non è una corrente di pensiero di nicchia, come qualcuno potrebbe pensare. Un sondaggio di YouGov rivela che le nuove generazioni sono sempre più gender fluid. Su 1.600 ragazzi tra i 18 e i 24 anni, intervistati dai ricercatori, il 43% ha dichiarato di identificarsi in un tipo di sessualità liquida, e quindi priva di riferimenti e classificazioni. Questo anche perché la fluidità sessuale è sempre più presente nelle dichiarazioni delle star del cinema e della tv, nell’industria della moda e nelle relative campagne pubblicitarie.

Ecco 10 celebrità che hanno apertamente dichiarato di essere gender fluid:

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Steven Tyler: “Sono stato citato erroneamente dicendo che sono più femmina che maschio. Lasciatemi mettere le cose in chiaro: sono metà e metà” [fonte]
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Ruby Rose: “È come se ogni giorno mi svegliassi in una sorta di genere neutrale. Alla mattina mi sveglio e non so chi sarò! […] Più rendiamo l’essere fluidi mainstream, più se ne parlerà e più accadrà, diventerà abituale, così che le nuove generazioni possano essere quello che vogliono. È una liberazione” [fonte]
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Jaden Smith, figlio dell’attore Will Smith, è stato scelto come testimonial per la linea femminile di Louis Vuitton nel 2016: “Non mi sento né maschio, né femmina. Penso di appartenere a una sorta di terzo genere. […] Non distinguo tra abiti da maschio e abiti da femmina. Mi sembra che la gente sia piuttosto confusa sulle norme di genere. Mi sembra che le persone non ci capiscano molto. Non dico che invece io le capisco, dico solo che non ho mai visto una reale distinzione” [fonte]
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Michele Bravi:È successo che mi sono innamorato, che fosse un ragazzo è del tutto irrilevante. In futuro potrebbe succedermi anche con una ragazza” [fonte]
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Kristen Stewart: “Mi sento totalmente gender fluid. Trovo disgustosa la pressione che viene messa addosso alle persone che non combaciano con i modelli dominanti della società. Ah sei gay? quindi sei strano? Ora, invece, le cose sono cambiate: ‘Gay?’ forse sì, forse no, dipende da con chi sto uscendo in quel momento“. [fonte]
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Lily Rose Depp, attrice, modella, figlia di Johnny Depp, ha chiarito di non volersi etichettare in nessun modo: “Se ti piace una cosa un giorno bene. E se il giorno dopo ti piace qualcos’altro, va benissimo. Non devi etichettarti, perché le preferenze non sono scolpite nella pietra, sono fluide” [fonte]
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Cara Delevingne:Il mio orientamento sessuale? Sono gender fluid. Quando ho iniziato a capire che il genere è molto più fluido del “maschile” o “femminile”, è stata una svolta.” [fonte]
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Demi Lovato: “Sono molto fluida e penso che l’amore sia amore. Puoi trovarlo in qualsiasi genere. Mi piace la libertà di poter flirtare con chiunque io desideri.” [fonte]
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Miley Cyrus:Non mi sento né maschio né femmina e il mio fidanzato Liam Hemsworth non ama essere definito etero. Sono una donna, ma è strano perché proprio non mi sento una ragazza, e non mi sento nemmeno un maschio. Mi sento libera, mi sento niente. Io sono aperta, io sono libera, io sono pansessuale. […] Mi va di fare a letto qualsiasi cosa con chiunque di qualunque sesso e orientamento, basta che siano atti consenzienti.” [fonte]
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Eliot Sumner, cantante, figlia di Sting: “Non credo nelle etichette di genere. In passato ho avuto una relazione con la modella Lucie Von Alten che è durata due anni. […] Ho sempre cercato di capire, forse… cosa sono. Ma non penso che nessuno dovrebbe sentirsi sotto pressione per avere alcun tipo di etichetta” [fonte]
© 2019 Emanuele Fardella

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Un commento

  1. Non mi stupisce che ci sia tanta disinformazione a riguardo, ma da un articolo ci si dovrebbe aspettare qualcosa di attendibile.
    Il vocabolario utilizzato è errato: non è identità sessuale, bensì identità di genere.
    Ma più importante di tutto è il fatto che l’identità gender fluid non è una moda, piuttosto è qualcosa diventato conosciuto solo recentemente e una persona comincia ad utilizzare un termine per descriversi nel momento in cui scopre che esiste.
    Nessuno “diventa” transgender, nonbinary ecc, semplicemente una persona si riconosce in un termine e sceglie di utilizzarlo per descrivere agli altri come si è sempre sentitə.

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