Si chiama First Dates ed è un noto programma televisivo spagnolo che si pone l’obiettivo di cercare l’anima gemella ai partecipanti.
Adriàn, uno dei concorrenti di quest’ultima edizione, si è reso protagonista di una dichiarazione alquanto inquietante. La curiosa collana che indossava ha fatto sì che il presentatore Carlos Sobera gli chiedesse cosa significasse ma la sua risposta ha sorpreso tutti:
“È un simbolo della religione che pratico, che è il Wicca-Satanismo. È un misto di satanismo e Wicca, che è la religione della stregoneria. La gente pensa che siamo cattive persone perché tutte le religioni pensano che Satana sia cattivo, ma nessuno ci ha spiegato la sua vera storia.”
Vedendo la curiosità che le sue dichiarazioni avevano suscitato nel presentatore, Adriàn ha spiegato inoltre la motivazione che l’ha spinto a introdursi in questo mondo tenebroso:
“Sono stato incoraggiato da una nota serie televisiva in cui si afferma che Satana non è poi così male e l’ho verificato attraverso i rituali.”
Il concorrente non ha citato la serie tv in questione e il presentatore ha preferito non chiederglielo, ma è plausibile che il riferimento sia alla comedy-horror di Netflix, Le Terrificanti Avventure di Sabrina, che più volte è stata oggetto di discussione nei miei articoli.
La televisione è ancora oggi, di gran lunga, il più potente degli strumenti che l’industria dell’intrattenimento ha a disposizione. Secondo uno studio recente (2017) pubblicato sulla rivista Group Processes & Intergroup Relations, le serie tv plasmano la nostra idea del mondo, nel bene e nel male. I personaggi delle serie con cui ci identifichiamo ci influenzano a tal punto da trasformare la nostra idea sulle persone e sulle cose. E talvolta, come nel caso del concorrente Adriàn, possono affascinarci così tanto da spingerci ad esplorare mondi oscuri che sarebbe bene evitare.
© 2019 Emanuele Fardella
Clicca qui per seguirci anche su Facebook
I contenuti presenti su oltrelamusicablog.com dei quali è autore il proprietario del blog non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti perché appartenenti all’autore stesso.
È vietata la copia e la riproduzione dei contenuti in qualsiasi modo o forma, salvo indicarne la fonte.
È vietata la pubblicazione e la redistribuzione dei contenuti non autorizzata espressamente dall’autore.
Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può considerarsi, pertanto, un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62 del 2001