Cattedre spaccate, bagni devastati, cartine geografiche strappate, estintori svuotati. Per emulare i personaggi del gettonatissimo videogame Fortnite quattro dodicenni, tutti residenti a Villabate in provincia di Palermo, hanno devastato la succursale del liceo Danilo Dolci.
Non hanno lasciato nulla di intatto nella scuola e hanno agito senza motivo. Non c’era una vendetta da mettere in atto, non c’era frustrazione per un brutto voto o una nota sul registro anche perché i quattro ragazzini frequentano la scuola media e non il liceo preso di mira.
C’era solo la voglia di imitare quei personaggi del videogioco.
“Sì, siamo stati noi a rompere i mobili della scuola, tutte e quattro le volte, volevamo imitare i protagonisti del videogioco Fortnite” [fonte]
I baby vandali hanno agito mascherati proprio come gli “eroi” di Fortnite e hanno usato i picconi per distruggere mobili, tavoli, banchi e tutto quello che hanno trovato all’interno del liceo. Nessuno dei quattro però è penalmente perseguibile perché ha meno di 14 anni, ma Maria Vittoria Randazzo, procuratrice per i minorenni di Palermo, ha dichiarato di aver già attivato i servizi sociali perché inizino un percorso di recupero.
“E pensare che due dei ragazzi provengono da famiglie “bene” che dovrebbero avere tutti gli strumenti per educare i ragazzi. Quanto hanno fatto questi dodicenni dovrebbe essere un campanello d’allarme per le famiglie” [Maria Vittoria Randazzo, procuratrice per i minorenni di Palermo]
I genitori convocati in caserma «erano disperati, hanno giurato che i figli non avevano mai avuto comportamenti violenti», hanno raccontato gli investigatori. «Che passassero ore davanti ai videogames, però, ce l’hanno confermato».
Clicca qui per seguirci anche su Facebook
I contenuti presenti su oltrelamusicablog.com dei quali è autore il proprietario del blog non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti perché appartenenti all’autore stesso.
È vietata la copia e la riproduzione dei contenuti in qualsiasi modo o forma, salvo indicarne la fonte.
È vietata la pubblicazione e la redistribuzione dei contenuti non autorizzata espressamente dall’autore.
Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può considerarsi, pertanto, un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62 del 2001.