I Sea Inside sono una band italiana che ha fatto la scelta coraggiosa di cantare in inglese. La formazione è composta da Matteo Molinari (voce e chitarra), Stefano Angelucci (basso e cori), Romoletto Bernacchia (batteria e cori), Eugenio Di Corinto(pianoforte, tastiere e cori) e Marco Negro (chitarra elettrica).
C’è un forte senso di modernità nella musica dei Sea Inside che propongono un country-pop contemporaneo e vario, arricchito da registri diversi.
La band insegue un’idea di musica non ostica, ma nemmeno banale. Personalizza la lezione degli anni 80 e 90 senza passare per la via più facile, e secondo il mio parere, i Sea Inside potrebbero andare a occupare una posizione momentaneamente scoperta nel panorama italiano. Nè ultrapop nè ultraindie.

Il loro nuovo singolo “Violet ink“‘ è un pezzo fresco, che immediatamente ti avvolge e travolge grazie a un ritmo incalzante. È un brano davvero ben strutturato con interessanti riff di chitarra. Il testo è semplice e il ritornello ripetuto in loop ben si associa alla parte strumentale. È senza ombra di dubbio una canzone che tutti dovrebbero ascoltare almeno una volta, anche e soprattutto per farsi un’idea di che tipo di musica gira fuori dalle piattaforme mainstream.
Ma “Violet ink” non è il loro singolo di esordio. I Sea Inside sono attivi già dal 2015 (hanno pubblicato un EP dal titolo “Surfin’ in My Mind“) e ho avuto modo di apprezzarli anche attraverso i loro precedenti lavori: “Flipper Ginger Country” e “The Same Old Story“. 

Inoltre mi sento di consigliarvi di guardare il videoclip del brano fino alla fine, merita davvero. È ben fatto e si sposa perfettamente con il testo della canzone: la ricerca della persona giusta, dell’anima gemella. Ci riuscirà il protagonista del video? Scopritelo voi stessi.
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