Sabato 19 maggio nel prestigioso hotel Terminus di Napoli si è svolta la quarta edizione del Premio Letterario “Holmes Awards 2018” indetto dall’Accademia degli Artisti di Napoli in collaborazione con il Centro Culturale Studi Storici di Eboli.
152 le opere in concorso, 7 i primi premi assegnati nel corso della manifestazione: Premio Assoluto, Premio Giuria, Premio Miglior Libro, Premio Miglior Trama, Premio Cultura, Premio Autore e Premio Letteratura.
Madrina d’eccezione della manifestazione l’attrice Elena Russo (nella foto in basso)
La giuria composta da Gianluca Soletti (editore e scrittore), Emanuele Gagliardi (scrittore e giornalista RAI), Alfredo Russo (imprenditore, socio fondatore e vice presidente accademia degli artisti), Roberto Colonnelli (poeta e attore teatrale), Rita De Rosa (responsabile generale ricezione libri accademia degli artisti), Giovanni Caso (attore e direttore artistico accademia degli artisti), Angela Furcas (critica e poetessa), Carmela Russo (presidente accademia degli artisti), Luigi Rossi (avvocato, scrittore e presidente di giuria), ha conferito al romanzo “Insider, dentro la setta” di Emanuele Fardella il premio MIGLIOR TRAMA con la seguente motivazione:
Un libro inchiesta, innovativo, inquietante, per la tematica trattata: quella delle sette sataniche. Un fenomeno ancora poco conosciuto, ma che si sta espandendo sempre più nel nostro paese, e fanno così riflettere le statistiche riportate sui periodici della Polizia di Stato, che l’autore ha poi trascritto nel testo:
L’Italia detiene un inquietante primato europeo: è il Paese in cui le sette sataniche hanno attualmente la diffusione maggiore, con circa 8.000 congreghe e oltre 600 mila adepti.
Insider, dentro la setta diventa così un’inchiesta vissuta in prima persona, dove l’autore e il protagonista sono un tutt’uno. Lasciano un senso di inquietudine le spiegazioni dettagliate dei riti ai quali ci si deve sottoporre per entrare a far parte di questo mondo, così come lascia assolutamente senza parole, il coraggio con il quale l’autore/protagonista intraprende questo viaggio tutto in discesa, verso i luoghi più oscuri del satanismo. Un romanzo assolutamente coinvolgente, perché nonostante la difficoltà e la serietà della tematica trattata, Emanuele Fardella riesce a far rivivere al lettore attraverso i propri occhi, tutto ciò che è accaduto, tutta la strada percorsa, le paure, che però non hanno fermato il suo percorso, ma anzi, lo hanno incentivato con l’unico scopo di portare alla luce una realtà da sempre in ombra, emarginata, ignorata dai più, proprio perché così difficile, spaventosa, insensata. Ma del resto, per toccare la luce – la verità in questo caso – bisogna sempre fare un tuffo nelle tenebre più profonde, ed è questo che Emanuele Fardella fa, tirando fuori attraverso le pagine di questo romanzo, un ragazzo semplice, della porta accanto, insospettabile ma tenace e imprevedibile, pronto a toccare le corde più profonde di questa società sotterranea, con una limpidezza del tutto fuori dal comune nel modo in cui decide di raccontare la storia, con un linguaggio chiaro, diretto, apprezzabilissimo e assolutamente spontaneo.
Ottimo lavoro.
Giuria Accademia degli Artisti
Napoli, 19/05/2018
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