In un’intervista rilasciata al Sun, il cantante inglese si toglie la maschera da sex symbol immortale e svela un dettaglio della sua vita privata che potrebbe mettere in allarme i fan.
“Ho una malattia che vuole uccidermi, è nella mia testa e devo fare attenzione“
L’ex Take That, di cui è stato leader dal 1990 al 1995, va poi più nello specifico:
“Questa malattia a volte mi travolge, mentre altre è uno strumento che mi aiuta a salire sul palco. A volte vivo nella mia beatitudine ed è meraviglioso, ma più spesso sono umano e devo affrontare dei problemi.
“Sono stato così tante volte vicino alla morte… e poi grazie a Dio l’ho sempre attraversata” ha aggiunto, riprendendo così la notizia circolata lo scorso autunno, quando un’anomalia al cervello aveva costretto il cantante a sospendere alcune date del suo The Heavy Entertainment Show per ricoverarsi:
“L’intera esperienza mi ha davvero terrorizzato. Avevo già affrontato l’oscurità prima, ma all’epoca avevo 23 anni, 27 e poi 32. Una volta che sei sul pianeta da 43 anni, ti rendi conto che, anche se hai tutto quello che puoi desiderare, non sei invincibile”.
Già in passato l’artista aveva raccontato attraverso la musica della sua dipendenza da alcol e droghe, degli eccessi ai tempi dei Take That e di come la difficoltà a gestire l’ansia e la paura da palcoscenico spesso sfociassero nell’abuso di sostanze cui sono seguiti diversi ricoveri in riabilitazione o crisi depressive.
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