Niente da fare, purtroppo: Kesha ha perso la causa contro Dr. Luke.
Esattamente due anni fa, la cantante di “Tik Tok” denunciò il produttore discografico per abusi verbali e per violenza sessuale, chiedendo anche di interrompere il contratto che aveva firmato con la Sony Music; casa discografica che prese subito le difese del produttore (Leggi l’articolo qui).
Dopo il rinvio della causa alla Corte d’Appello di New York, nella giornata di ieri (19/02/16) il giudice ha sentenziato che non c’è nessuna prova effettiva delle accuse avanzate da Kesha e che, come da contratto, non potrà registrare musica indipendente o sotto la supervisione di altri discografici.
La reazione della cantante è stata davvero traumatica ed è scoppiata a piangere in aula, supportata dai suoi fans che su Twitter hanno fatto diventare trend topic l’hashtag #FreeKesha.
Fra le celebrità che si sono schierate dalla sua parte, come rivela il Daily Mail, c’è stata prima di tutto Ariana Grande, che su Twitter ha scritto: “Il mio cuore è con Kesha”, ma anche Halsey, Lady Gaga, Lorde e tantissime star donne, che si sono appellate al girl power per difendere l’amica e chiedere che il suo contratto con la Sony venga sciolto dopo tutto quello che ha subito.
Anche la cantante Lily Allen si è espressa su Twitter a favore di Kesha:
I miei pensieri sono con Kesha oggi. Mi dispiace che hai dovuto sopportare tale esperienza
Kesha rimane dunque vincolata a Dr. Luke. Non potrà registrare musica in maniera indipendente o sotto la supervisione di altri. Ora che il processo è finito, la cantante non può far altro che continuare a produrre musica per conto della Sony e sperare che gli album vengano prodotti e pubblicati nei tempi più veloci possibili, così da mettere subito fine a questa terribile agonia, per lei e per i suoi fans.
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Per chi non conoscesse l’intera vicenda, consiglio di guardare questo video: