La misteriosa morte di Whitney Houston [VIDEO]

Che cosa succede a coloro che non rispettano le regole del sistema o che si ribellano all’industria musicale? Scompaiono dai riflettori e talvolta spariscono da questa terra in circostanze misteriose. È il caso di Whitney Houston?

Morta nel giorno dei Grammy, l’11 Febbraio 2012, alla vigilia degli Oscar della Musica, Whitney, è stata considerata la più grande voce dell’industria musicale: 170 milioni di dischi venduti e una vita da diva che da anni era diventata un inferno. Leggendari i suoi successi, da “How Will I Know” a “I Will Always Love You“, così come le battaglie con l’alcol e gli stupefacenti. E nel mito dello show business è persino entrato il suo matrimonio con Bobby Brown, anche quello tempestoso come la sua carriera.

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All’apice del successo negli anni 80 e 90, Whitney aveva la musica nel suo Dna. Poteva avere tutto e tutto aveva avuto. Poi il declino, la depressione, le droghe e il ritorno al successo alla fine degli anni 2009 con l’album “I Look To You” che l’ha riportata ai primi posti delle classifiche. Sembrava rinata davvero e confessò in TV, da Oprah Winfrey che sì, aveva fatto uso di droghe, ma adesso era pulita, era tutto finito. Poi un’altra ricaduta, l’ennesimo centro di riabilitazione, i soliti paparazzi che in vent’anni l’hanno inseguita prima bellissima e poi con quel faccione irriconoscibile.

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Non ce l’ha fatta a sopravvivere alla sua fama in declino.

Spesso pensiamo che una “star” sia solo “fama e denaro”, ma non riflettiamo sul fatto che anche l’animo di chi crediamo aver tutto soffre se manca dell’amore e dell’amicizia giusta.

Michael Jackson negli anni ’90 dichiarò: “Credo di essere una delle persone più sole al mondo” [Moonwalk, Sperling Paperback 2009]

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Le star, i divi di Hollywood non sono dei supereroi. Sono umani, tanto quanto noi con le loro fragilità e debolezze. La paura del domani crea solitudine in ogni essere umano, c’è solitudine anche davanti a centinaia di migliaia di persone e non la si può domare da soli perché il successo è una brutta bestia: più gli anni passano, più è difficile da gestire, specialmente in pubblico. Whitney Houston, come tanti personaggi famosi, con l’avanzare della fama e degli impegni aveva deciso di domare e cavalcare la vita con l’uso di droghe. Ma lo aveva deciso davvero lei?

Ecco il video reportage sulla tragica morte di una delle artiste più talentuose del panorama musicale internazionale.

Snapshot(22) www.facebook.com/latooccultodellamusica

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