Ad ottobre del 2014 la cantante ha denunciato il produttore musicale per averla drogata, stuprata e torturata psicologicamente nel periodo in cui hanno lavorato insieme. Ora la cantante ha tirato in mezzo anche l’etichetta discografica, Sony Music, colpevole a suo dire di permettere a Dr. Luke di abusare in vario modo delle ragazze con cui entra in contatto. Così Kesha ha aggiunto la Sony Music tra gli imputati della causa per aggressione sessuale ai danni di Dr. Luke.
Secondo il New York Daily News, nei documenti presentati in tribunale dalla star, la Sony Music compare tra gli imputati per aver «approvato, legittimato e incoraggiato la condotta fuorilegge di Dr. Luke».
Ecco uno stralcio della denuncia presentata:
Il comportamento deplorevole di Dr Luke era ben noto ai dirigenti della Sony Music, i quali pur essendo consapevoli della gravità degli eventi hanno chiuso un occhio, non hanno indagato sulla condotta di Dr Luke, non hanno preso alcuna misura punitiva verso di lui ma anzi l’hanno aiutato ad insabbiare tutto.
Nei primi fogli della denuncia contro il produttore la star sostiene che quando ha incontrato l’uomo 41enne, lui ha promesso di realizzare tutti i suoi sogni musicali. Poi ha cercato di sottometterla psicologicamente drogandola e stuprandola, prima di minacciarla e accusarla di soffrire di bulimia.
Quanto accaduto a Kesha è assolutamente una delle vicende più brutte che abbiano mai coinvolto qualche star musicale.
La Sony Music non ha ancora commentato la denuncia ricevuta della popstar.
Per ulteriori approfondimenti vi invito a guardare il video in allegato con le dichiarazioni scioccanti della popstar.
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