Fedez dissacrante in “L’Amore Eternit” tra splatter e denuncia sociale

Zombie, sangue e scene splatter in abbondanza nel nuovo video di Fedez, “L’Amore Eternit”. Anche quelli che non amano particolarmente il genere musicale di Fedez vedendo la clip saranno incuriositi e la guarderanno tutta, dall’inizio alla fine. È un video dissacrante che farà molto parlare di sé, un po’ come era successo a David Bowie con la sua “The Next Day”.

La canzone è cantata in collaborazione con Noemi e come scrive la casa discografica si tratta di un montaggio serrato di immagini molto forti che appartengono al genere splatter ed è ambientato in uno scenario distopico che descrive una società dai tratti spaventosi e apocalittici. Fin troppo. La versione che circola online farà scoppiare un vero e proprio caso. Durissimo l’attacco alla Chiesa, non tanto quanto religione, ma quanto istituzione che letteralmente ti “taglia la lingua“, ma anche al mondo in generale di donne opportuniste e uomini legati solo ai soldi.

Del resto il concept del pezzo parte da un parallelismo tra l’amore e l’eternit, in quanto evento e avvenimento catastrofico italiano, dove lo Stato è come l’Amore “perché prima ti fotte e poi ti abbandona”.

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Il video, di cui è regista Mario Russo ha un taglio cinematografico tanto che ne verrà tratto un cortometraggio che parteciperà ad alcuni concorsi. Sicuramente Fedez non ama i mezzi termini e ha usato un linguaggio molto forte per descrivere la sua idea di amore e società malata e viziata. Sono immagini che non siamo abituati a vedere come accompagnamento ad una canzone che, per quanto dai contenuti forti, parla comunque d’amore.

Il video è stato girato quasi interamente a San Pietro Vernotico, nel Salento. Da sfondo anche alcune inquadrature fatte alla Chiesa Matrice che si affaccia in piazza del Popolo, ripresa in tutta la sua maestosità: le scene interne, così come precisa la produzione, sono state ricreate con effetti speciali e fotomontaggi. Nessuna profanazione del tempio di Cristo, così come si potrebbe pensare guardando il videoclip:

“Teniamo a precisare che le scene che hanno come sfondo gli interni della chiesa sono state girate all’esterno, tutto quello che si vede nelle inquadrature è stato poi ricreato attraverso le moderne tecniche cinematografiche. In ogni caso ci scusiamo se determinate immagini hanno offeso alcuni fedeli o toccato la sensibilità dei credenti”.

Snapshot(22)https://www.facebook.com/latooccultodellamusica

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